07 August 2018

Invio—labile. Lucano Folk Festival


In occasione di Borgo inVita-Lucano Folk Festival, il gruppo di artisti lucani aggregati intorno al progetto Intramoenia (Potenza, 2017), da sempre impegnato nell’osservazione delle mutazioni negli immaginari territoriali legati alla Basilicata, accoglie l’invito dell’organizzazione a sperimentare un primo approccio alle vie dei quartieri antichi di Muro Lucano. 
Invio—labile comprende interventi artistici di varia natura, originali o desunti dal repertorio degli artisti, ospitati all’interno di una casa del borgo messa a disposizione di questa inconsueta cittadinanza temporanea. Con l’auspicio di una fruttuosa comunanza di intenti tra chi, in un’epoca di repentine mutazioni di contesto ambientale, culturale, politico, si impegna alla formulazione di uno statuto del tutto contemporaneo e libero da vecchi complessi meridionalistici per le province del sud.
Il titolo fa riferimento al senso comune delle istituzioni, fondate per definizione sul credito che una comunità attribuisce a codici, leggi, declamazioni e dichiarazioni, costituite al fondo da null’altro che da parole. Si tratta quindi di un’inviolabilità di carattere culturale del tutto esposta alla negoziabilità del discorso, quindi, in fondo, labile.
Ai tempi odierni, caratterizzati da una giusta e feroce destrutturazione di narrazioni, ideologie, totem culturali atavici, questo senso di labilità è diventato pervasivo e ci costringe, collettivamente e singolarmente, a riformulare le ragioni che ci tengono uniti sotto le categorie della comunità.



in mostra
Dario Carmentano
Donato Faruolo
Salvatore Laurenzana
Pino Lauria
Massimo Lovisco
Marcello Mantegazza
Vito Pace
Marcello Samela

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in proiezione 
Mal D'Agri 2019, film di Mimmo Nardozza e Salvatore Laurenzana